Nasce il PdL: Popolo delle Libertà

La diretta del congresso fondativo del Popolo delle Libertà dalla Fiera di Roma:




Il liveblogging di Tocqueville:














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Obama «pork barrel legislations» - Finanziamenti a pioggia alle lobbies

Il nuovo supermacho e abbronzato Presidente statunitense nonostante la gravissima crisi economica-finanziaria che sta flagellando gli USA raddoppia il numero dei finanziamenti alle lobbies (410 miliardi di dollari a 9 mila lobbies).
Da italia oggi:

Ci voleva l'uomo nuovo celebrato da tutto il mondo per mettere la firma sotto la più incredibile finanziaria che la storia degli Stati Uniti ricordi. Ci voleva proprio Barack Obama a fare impallidire i record tutti italiani del re dell'emendamentino e del mini-finanziamento della Prima Repubblica, Paolo Cirino Pomicino. Perché stando ben attento di trovarsi lontano da telecamere, gobbi e riflettori di ogni genere, senza battere ciglio Obama ha appena messo la sua sigla sotto una imponente «pork barrel legislations», come gli americani chiamano con una certa ironia la loro legge omnibus: 410 miliardi di dollari destinati in piena crisi a dare oltre 9 mila mini-finanziamenti a gruppi e gruppetti lobbistici...Quel tipo di legge naturalmente fa parte della tradizione delle finanziarie americane, e cioè dall'atto con cui il presidente degli Stati Uniti firma le spese annuali del bilancio federale. Si deve fare ogni anno, e non è la crisi finanziaria internazionale di questo 2009 che avrebbe potuto evitare l'atto. Ma la sorpresa è che in questa situazione Obama metta la firma sotto un testo che finanzia a pioggia il doppio dei capitoli mai raggiunti dal suo predecessore, George W. Bush. Con migliaia di emendamenti inseriti solo all'ultimo istante dalle lobby che fanno capo a ciascun membro del congresso. Atto come sempre bipartisan (in America come in Italia i politici litigano su tutto salvo che sulla spartizione dei finanziamenti), che è toccato per il 60% alle lobbies dei congressisti democratici e per il 40 per cento ai repubblicani. Ognuno ha inserito il suo necessarissimo finanziamento. E chissà chi avrà la responsabilità dei 238 mila dollari assegnati alla società polinesiana di viaggi di Honolulu, città natale dell'attuale presidente americano. O dei due milioni destinati a finanziare un cimitero dei Mammuth, dei 450 mila dollari per un progetto di abbellimento della linea ferroviaria di Monterrey Bay, del milione assegnato all'Oklahoma per rimettere a posto i semafori su due strade, dei 4 milioni dirottati sul West Virginia per un programma di supporto dell'attività forense. Novemila capitoli di spesa così fanno davvero impallidire anche le mitiche leggi finanziarie della Prima repubblica, e ci perdonerà Paolo Cirino Pomicino per l'accostamento. Per quanto allora lui fosse ritenuto il più grande conoscitore di tutti i trucchi della finanziaria, non ha mai avuto tanti interessi da soddisfare in un colpo solo.
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Reggio Calabria: Città Metropolitana


Grazie ad un apposito emendamento alla legge sul federalismo fiscale approvata in serata dalla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati Reggio diventerà Città Metropolitana.

Da strill.it i commenti del Sindaco Scopelliti e del Presidente del Consiglio Regionale Bova.

''L'approvazione della citta' metropolitana di Reggio Calabria da parte della commissione bilancio della Camera dei deputati e' una notizia di straordinaria rilevanza per la nostra comunita'''. Lo afferma, in una dichiarazione, il sindaco di Reggio, Giuseppe Scopelliti. ''Lo stesso Ministro Calderoli - si afferma ancora nella nota - che ha accolto l'emendamento al disegno di legge sul federalismo fiscale, ha bloccato sul nascere alcune proteste sottolineando di 'non poter dire no a questo riconoscimento anche perche' Reggio Calabria ha il sindaco piu' amato d'Italia'''. ''Con la stessa attesa e lo stesso intenso lavoro che ha accompagnato questo primo fondamentale passaggio - ha aggiunto Scopelliti - dobbiamo impegnarci tutti assieme affinche' si possa completare l'iter nel piu' breve tempo possibile. E' la vittoria della citta', di quella classe dirigente che ha preferito azioni concrete per il territorio ai litigi ed ai conflitti, privilegiando il dialogo e la costruzione di progetti per Reggio. Se come ci auguriamo l'iter si perfezionera' positivamente, scriveremo una pagina storica per la citta'. Si aprira' una nuova stagione per l'area dello stretto che ci consentira' di progettare il futuro da una diversa ottica. Reggio Calabria, infatti, sara' tra le poche realta' italiane orgogliosamente potra' definirsi citta' metropolitana''.


In un momento assai difficile per Reggio e il Sud si apre così per questa realtà uno squarcio sul futuro. Certo, è solo l’avvio di un grande processo. Ma le tante risorse umane, a partire da tutti i saperi, le professioni, le capacità di fare e soprattutto i nostri giovani, hanno qualcosa di straordinario su cui impegnare le loro energie.
Anche noi, che abbiamo tanto voluto questo momento, sappiamo cosa fare da subito perché questa nostra realtà possa tramutarsi in una delle capitali di un Mediterraneo davvero reticolare, al servizio di tutta la Calabria e la Sicilia per un nuovo Sud.


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Federalismo fiscale, riforma delle Province e più funzioni ai Comuni con 1,5 miliardi di risparmio


E’ stato presentato dagli On. Moffa (PdL) e Ria (PD), tramite appositi emendamenti alla legge in discussione, un progetto per riformare le province con un conseguente ampliamento delle funzioni delle amministrazioni comunali che, al contempo, garantirebbe per l’erario un risparmio di 1,5 miliardi di euro

in seguito all’eliminazione dei circa 4 mila consiglieri provinciali che dovrebbero essere sostituiti da una piccola rappresentanza di sindaci. Questi andrebbero a rappresentare il territorio locale, e verrebbero coordinati dal Presidente e da due vice, la Provincia, così riformata, diverrebbe un Ente a cui sarebbe attribuito il compito di programmazione e coordinamento delle esigenze dei Comuni, conferendo le proprie elaborazioni alle Regioni. Ai comuni verrebbero trasferita la gestione esclusiva dell'edilizia scolastica e di tutte le strade di singoli comuni (o delle unioni di comuni). Inoltre, uno degli emendamenti disporrebbe la soppressione delle circoscrizioni comunali e la soppressione delle Autorità d'ambito Territoriale e delle Comunità montane, con il contestuale trasferimento dei relativi beni e delle risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative rispettivamente ai Comuni e alle Province, che eserciterebbero le funzioni attribuite agli enti soppressi.
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Primo Trailer ufficiale Public Enemies (Nemico Pubblico) con Johnny Depp



E' stato appena rilasciato il trailer dell'attesissimo film con Johnny Depp e Christian Bale (regia di Michael Mann) che narra la vita del celebre criminale John Dillinger.

La storia si svolge negli anni della depressione economica negli USA, Dillinger è un rapinatore di banche che brucia i registri salvando dai debiti miglia di statunitensi... in pratica un novello Robin Hood con un "mitra tommy" al posto dell'arco.

Ed ora, per la gioa di Sara la sua fan n°1, il bellissimo trailer.



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Presentato il nuovo sistema di voto anti-pianisti


Il Presidente della Camera Gianfranco Fini ha presentato quest'oggi il nuovo sistema di voto che dovrebbe, nelle intenzioni dell'ex n°1 di AN, debbellare il fenomeno dei pianisti durante le votazioni.
I deputati per votare con il nuovo sistema dovranno introdurre la tessera elettronica necessaria per il voto nell'apposito lettore, confermare l'identità tramite verifica dell'impronta digitale e quindi premere il pulsante di voto (con l'altra mano). Dai test effettuati dai giornalisti presenti in aula sembrerebbe molto difficile votare in vece di altri. Viene anche specificato che chi non accetterà il nuovo sistema di voto, potrà continuare a votare con il sistema attuale ma per "un dovere di trasparenza e per assunzione di responsabilità" saranno resi noti i nomi di coloro che si avvarranno di tale facoltà.
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Mou...


Scoppiettante conferenza stampa dell'allenatore dell'Inter Mourinho, il sito di controcampo ci offre la trascrizione e l'opportunità di un piccolo commento.

"A me non piace la prostituzione intellettuale - dice -. Non mi piace, no. Mi piace l'onestà intellettuale, il resto dipende dal vostro giudizio. Io, però, sono sempre uguale a me stesso e mi sembra che negli ultimi giorni ci sia stata una grandissima manipolazione intellettuale e grandissimo lavoro organizzato per manipolare l'opinione pubblica e questo, secondo me, è un'operazione fantastica di un mondo che non è il mio, che lo sarà fino a quando lavorerò nel calcio, ma che davvero non è il mio mondo. Però questa manipolazione è stata un successo: negli ultimi due giorni, infatti, non si è parlato d'altro. Non si è parlato di una Roma con grandissimi giocatori, con tanti giocatori che io volevo avere con me, e che finirà la stagione con zero titoli. Non si è parlato di un Milan che finirà la stagione con zero titoli e con giocatori che hanno una cultura vincente e tutto ciò di cui una squadra ha bisogno. E non si è parlato di una Juve che ha conquistato tanti punti, ma tanti di questi con errori arbitrali. Come si dice che Ranieri e Spalletti sono uno al fianco dell'altro, allo stesso modo io sono a fianco di Zenga, Delneri e Prandelli perché tutti e tre hanno perso tre punti giocando contro la Juve. E sono anche al fianco di Marino e Novellino, che il prossimo fine settimana dovranno giocare contro la Juventus. Se io fossi in Novellino o Marino adesso, forse sarebbe meglio non giocare o giocare con la seconda squadra. Davvero, sarebbe meglio non giocare o farlo con i ragazzi della Primavera. E chissà forse anche per l'Inter è meglio non andare a giocare domani o la prossima settimana, perché sta per arrivare il giorno dello scandalo..." .

TECNICI IN PRIME TIME
L'origine dei sospetti di Mourinho è presto detto. Un'opinione pubblica "manipolata", che trascura i problemi di Milan e Roma per fare spazio alle polemiche anti-Inter: ''Io non manipolo l'opinione pubblica - continua -, non sono il campione del prime time. Io parlo perché sono obbligato per contratto, perché mi dicono che devo farlo, mentre Ranieri e Spalletti sono sempre nel prime time. Ogni volta che arrivo negli spogliatoi accendo la tv e vedo Spalletti... Non è un gioco a cui voglio giocare. Io non so se loro pagano per essere intervistati, io certo rifiuto dei soldi pur di non essere intervistato. Ho detto di no tante volte. Forse per questo non si parla del Milan a -11, mentre si parla del rigore su Balotelli, che tra l'altro non si può dire che non ci fosse. L'unica partita nella quale l'Inter ha conquistato i tre punti, favorita da un errore arbitrale, è stato nella trasferta a Siena dove, dopo la gara, l'allenatore dell'Inter è andato in conferenza stampa e ha detto che la sua squadra aveva conquistato due punti con un errore arbitrale. Il giorno dopo c'è stato un altro allenatore, che pare guardi ogni cosa che fa Mourinho, e in quel giorno una squadra ha vinto tre punti a Bergamo aiutata da un errore dell'arbitro. E per la prima volta questo allenatore, a cui piace tanto guardare Mourinho, ha deciso di dire 'okay, era fuorigioco, la mia squadra bianca e nera non doveva vincere questa partita'. Grazie, a domani". E ancora: "Forse sarà l'ultima volta che parlo così in una conferenza stampa - spiega l'allenatore dell'Inter - forse torneremo a quelle conferenze stile medievale, perché io sono troppo avanti, sono troppo bravo. E devo tornare indietro... Ma perché io sono bravo? Non capisco...".

CONTO ALLA ROVESCIA
Logico, quindi, alla luce di tutto questo, che lo Special One non aspetti altro che la fine della stagione: "Mancano novantuno giorni alla fine - dice -, novantuno giorni per poi dire a tutta l'Italia 'Arrivederci e buone vacanze'. Per un mese e mezzo". Prima, però, la sua Inter deve ancora far fronte a qualche impegno, Coppa Italia in primis. Allora, nel Mourinho show, c'è spazio anche per un pensiero - uno - alla semifinale contro la Sampdoria: "E' un'occasione per portare l'Inter alla finale - spiega -. Abbiamo sempre giocato questa competizione in modo serio e adesso ci aspetta una semifinale difficile, contro una Samp che ha il nostro stesso obiettivo. Noi dobbiamo giocare con responsabilità". Già, ma la formazione? "Ibra è fuori. E non giocheranno nemmeno Chivu, Burdisso, Samuel, Santon e Stankovic. Sarà una squadra metà e metà".


bah... la Roma e la Juve sono in corsa per vincere la champion come la stessa Inter (che sarà gufata da tutta Italia all'Old Trafford dopo la sparata di Mou), quindi non può proprio parlare di zero titoli poichè nella finale di Roma a trionfare potrebbero essere i giallorossi magari sconfiggendo proprio lo United!!!

Sul Milan è inutile esprimersi sarebbe come sparare sulla croce rossa...

Uno legge questa intervista e dice... cavolo ma quelli dell'osservatorio sugli errori arbitrali dell'adiconsum come fanno ad attribuire all'Inter 11 punti fatti per errori arbitrali?

Poi pensi ad Adriano che segna in backer a Balotelli che si tuffa e dici ah sì... l'Inter è la nuova Juve modello Moggi.

Ranieri ha proprio ragione, Mou ha in tutto e per tutto assimilato lo stile Inter.

Poi guardi la classifica con la Reggina malinconicamente ultima e che, senza gli errori arbitrali sarebbe ancora li a giocarsi la salvezza.
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