Di Pietro e la reta oscurata


Di Pietro è intervenuto sul suo blog scagliandosi contro "l'emendamento D'Alia" attraverso il quale si vorrebbe arginare il fenomeno dell'apologia dell'illegalità in rete. Alcune considerazioni sono obbligatorie:

Il Senato, con voto contrario dell’Italia dei Valori, ha approvato l'articolo 50-bis del Ddl n° 773, un emendamento del senatore Udc Gianpiero D’Alia al pacchetto sicurezza varato dal governo.

L’emendamento avvia “la repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet”. Nei fatti, se approvato, permetterà di reprimere la libertà di espressione e di opinione in Rete (approfondimento nell’articolo di Punto Informatico ).


nei fatti anche oggi tu cliente di un'azienda isp seria quando sottoscrivi il contratto puoi benissimo leggere tra le clausole contrattuali che certi contenuti non sono ammessi (ad es. contenuti warez, porno, pedo, xenofobi ecc..). Ma tu caro di pietro fai finta di non saperlo.

Il reato di apologia e istigazione a delinquere è già previsto e punito dalla legge, chiunque ne venga accusato oggi viene processato e, se colpevole, condannato.


ahh che bello!!! finalmente scopriamo l'animo garantista del nicolas eymerich molisano

D’Alia e i suoi mandanti non vogliono attendere il processo, né la sentenza, vogliono emettere subito il verdetto di colpevolezza obbligando i provider ad oscurare da subito il sito. Poi, chi se ne frega del processo.


nulla di nuovo, è un provvedimento efficace ma non efficiente perchè le stesse cose oscurate possono essere tranquillamente trasferite in altro host

Un emendamento antidemocratico e incostituzionale che cancellerà


cavolo mi sono perso l'articolo della suprema carta in cui si dice che è diritto di ogni uomo istigare alla delinquenza. O forse si tratta di una legge costituzionale che disconosco?

l’informazione in internet in un soffio equiparando l’Italia alle uniche due nazioni al mondo che hanno queste restrizioni: Cina e Birmania.


per essere ci sarebbero anche anche cuba, l'iran...il nostro politico dalle mani pulite ha la coscienza sporca perchè mente sapendo di mentire

L’emendamento sotto il pretesto di chiudere le porte a siti come You Tube e Facebook in cui sparuti gruppi di fanatici “inneggiano” a Raffaele Cutolo e Salvatore Riina,


evidentemente l'on. di pietro è favorevole?

nasconde ben altri obiettivi. Quello di oscurare l’ultimo tassello dell’informazione, internet, che sfugge al controllo diSilvio Berlusconi monopolista dell'informazione privata e di Stato.


caspita ma se S.B. controlla tutto come mai di pietro è il politico più presente nei talk show politici in tv? (spesso senza controparte come accaduto su canale5)

Mi domando perché non oscurare le reti Mediaset visto che inneggiano ad un assassino come Vittorio Mangano.


e si tra un cartone, un grande fratello ed un telefilm c'è sempre l'inneggiamento a mangano, ogni 3 spot pubblicitario c'è quello pro-mangano. Di pietro sorridi sei su scherzi a parte!!! :-)))))

Oppure perché non sciogliere la Lega di Umberto Bossi che istiga i padani ad armarsi di fucili contro “Roma ladrona” da cui i suoi dirigenti prendono un lauto stipendio.


bella domanda, deputato di pietro visto che conosce la legge e sa come agire dinanzi a questo reato perchè invece di parlare non agisce nelle sedi di competenza?

Se questo golpe


ALT ma quale golpe? il governo in carica è legittimo, mi sa che ha le idee confuse


non si arresterà alla Camera scenderemo in tutte le piazze d’Italia. E ci rimarremo.



ecco vada in piazza però non tenga il broncio se le persone a seguirla saranno sempre meno

Se l’emendamento D’Alia divenisse legge il mio blog, quello di Marco Travaglio, di Beppe Grillo, di Byoblu, di Daniele Martinelli, di Piero Ricca e di migliaia di altre voci libere della Rete, sarebbero oscurati. Questo è l’effetto, ed il vero obiettivo, di quell’emendamento carogna, ed il senatore D’Alia non lo nasconde (come potete capire dal video di un internauta che riporto).


Se lor signor riusciranno a non violare la legge non avranno alcun problema. Se è necessario mi faccia contattare dall'accolito locale e, dietro adeguata retribuzione le fornirò tutte le indicazioni per ovviare definitivamente a tale eventualità, in tal caso gradirei essere retribuito tramite assegno e non con contanti in scatole di scarpe.

In conclusione...di pietro si agita solo per farsi notare ancora di più in modo da sottrarre voti al PD eliminando l'unica alternativa valida al PdL.