Un buon consiglio a Berlusconi

21mag

Il consiglio dato dal blog le guerre civili al premier è davvero ottimo. Cè da augurarsi che questo consiglio venga ascoltato e seguito.
Alcuni stralci del post:

E' pur vero che la sentenza del processo Mills arriva con un'ennesima coincidenza "casuale" con le elezioni, una cosa in grado di far perdere la pazienza anche a un sasso.

E' pur vero che lo scandalo Noemi si aggiunge a quello -rimarginato- di una ministra, bella e brava, ma scempiata a fini politici. Per non parlare delle veline.

E' pur vero che almeno una certezza granitica il popolo italiano ce l'ha: che, posto che Berlusconi sia il peggio della politica mondiale, comunque PD, Di Pietro e i combattenti e reduci dei partiti marxisti sono assai peggiori di lui.


ertanto, le parole e i vizi -se ci sono- restino privati, e solo le virtù siano pubbliche.

Sarebbe un errore assecondare la politica-gossip, che pure avanza in tutto il mondo, che segna il ritorno del moralismo con le vesti dello spettacolo dell'immoralità pubblica, una cosa molto dipietrista.
Ma se Berlusconi cede al modo trendy di mostrare i vizi privati e di cancellare le virtù pubbliche, allora rischia molto. Ciò può riguardare la sua vita personale. Ma il governo riguarda tutti, e allora si dovrebbe (stampa in testa) evitare di rappresentare una sceneggiata napoletana continua.
Un governo autorevole è condizione indispensabile al Paese, oggi.


Qui il testo integrale